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bureau Avviso

Comunicato
In ottemperanza alla nota del 04 maggio 2020 prot. N. 798, avente ad oggetto le “Indicazioni ripartenza formazione – fase 2 fase3,
viene confermato che fino alla sessione di Dicembre 2020 gli esami di profitto, di laurea e finali si svolgeranno in modalità a distanza;
la presenza on-line della Commissione d’esame, i cui componenti saranno collegati attraverso l’aula virtuale con la contemporanea presenza
in rete di almeno due studenti oltre all’esaminato. Contestualmente i Presidenti delle commissioni predisporranno il verbale GOMP. Viene ripristinato il servizio biblioteca su prenotazione nei giorni di Martedì e Mercoledì. In un tempo di emergenza l’Università’ “G. Fortunato” assicura la regolare continuazione delle sue attività di istituto grazie all’esperienza maturata, che proprio in condizioni come le attuali conferma l’efficacia e la validità delle Università telematiche, in grado di mantenere un continuo colloquio tra corpo docente, tutors e studenti in virtù di una organizzazione amministrativa e di una tecnologia consolidate.

L’INTEGRAZIONE SOCIALE DEL CONDANNATO | Università Telematica Giustino Fortunato

L’INTEGRAZIONE SOCIALE DEL CONDANNATO

Lunedì 11 marzo alle ore 10 presso l’Aula Magna dell’UniFortunato si terrà un incontro seminariale dal titolo “Costituzione e funzione della pena. L’integrazione sociale del condannato.

Tra i relatori il Magnifico Rettore dell’Ateneo, Angelo Scala, il Presidente Acli Benevento, Danilo Parente, Giuseppe Maria Palmieri, docente di Diritto penale, Marianna Adanti, Vicedirettore della Casa Circondariale di Benevento e Carlo Longobardo, docente di Diritto penale all’Università Federico II di Napoli. Modera il giornalista Alfredo Salzano.

Nella seconda parte dell’incontro verrà proiettato il docufilm “Fine pena. Il futuro oltre le sbarre” della Compagnia Stabile Solot di Benevento, per la quale interverranno il presidente, Michelangelo Fetto, e il protagonista Giuseppe De Vincentis. Il docufilm ruota attorno alle storie di quattro detenuti, scelti per la reale volontà di cambiamento e per la capacità dimostrata nel saper trasformare i propri limiti in prospettive e possibilità di autorealizzazione.