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Sono trascorsi 1900 anni da quel 9 Agosto del 117 d.C., quando cioè l’Optimus Princeps, l’Imperatore Traiano, lasciava per sempre il suo impero, dopo averlo portato ai suoi massimi splendori e alla sua massima estensione.
Traiano moriva lasciando anche a Benevento un segno tangibile del suo passaggio e della sua presenza: l’Arco.
A memoria di ciò e della costruzione del monumento simbolo della Benevento Romana, l’Unifortunato ha promosso il progetto di Ricerca e Terza Missione dal titolo “L’Optimus Princeps: diritto, religione e amministrazione all’ombra dell’Arco di Traiano” che si svolge tra giugno 2017 e maggio 2018.
Ieri sera, in collaborazione con l’Associazione Verehia, si è tenuto l’evento “In memoria di Traiano – Letture, musiche e ricordi per i 1900 anni dalla sua morte”.
La serata è stata introdotta dal Prof. Paolo Palumbo, Delegato del Rettore alle attività di terza missione, e dai saluti dell’Assessore alla Cultura del Comune di Benevento Oberdan Picucci e del Delegato provinciale del Coni Mario Collarile
L’Associazione Verehia ha interpretato alcuni passi tratti dal Panegirico di Traiano di Plinio il Giovane.
A conclusione della cerimonia è stata deposta ai piedi del monumento in Piazza Castello una corona di alloro a memoria della ricorrenza della morte dell’Optimus.
Il programma si è poi concluso con la visita all’Arco di Traiano, sempre coordinata dall’Associazione Verehia, per contemplare e commentare nel racconto in marmo dei pannelli dell’Arco le gesta eroiche dell’Imperatore Traiano.
Dott.Alfredo Salzano – Responsabile Ufficio Stampa e Comunicazione Unifortunato
